Click here to change this text
Con il Contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
La proposta ha come scopo la realizzazione di uno spettacolo ispirato alla Divina Commedia. Il gruppo Controcorrente ha da sempre proposto testi e contenuti di alto valore umano spirituale e teologico.
Nella Divina Commedia l’uomo, ogni uomo, a un «peregrino che va per una via per la quale mai non fue, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l’albergo, e non trovando ciò essere, dirizza la credenza a l’altra, e così di casa in casa, tanto che a l’albergo viene; così l’anima nostra, incontanente che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del suo sommo bene, e però, qualunque cosa vede che paia in sé avere alcuno bene, crede che sia esso». Il desiderio è il cuore dell’uomo, la stoffa di cui è fatta la sua vita. Dante ha sperimentato tutti gli oggetti del desiderio umano – la donna, la fama, il successo -, e ha constatato che nessuno è adeguato alla sua ampiezza. E per questo si è messo su un cammino straordinario, per raggiungere l’unico oggetto adeguato all’infinitezza del desiderio umano, l’infinito stesso, Dio.
In un tempo in cui tutto ci induce a ridurre l’ampiezza del nostro desiderio, a rivolgerci a meravigliosi ma inadeguati surrogati, a credere che la felicità stia nell’accontentarsi, Dante rilancia: il cuore dell’uomo è fatto per l’infinito, vivere da uomini è vivere in caccia dell’infinito. Mai come oggi, mi pare, Dante è un compagno di viaggio preziosissimo che chiunque voglia vivere all’altezza di tutta la sua statura umana.
I partecipanti al progetto saranno giovani e adulti del gruppo Controcorrente e poi la presentazione dello spettacolo potrà essere indirizzato a Parrocchie, teatri, scuole , enti che promuovono cultura e teatro.
Per poter acquisire le competenze adeguate è necessario l’affiancamento di professionisti come il gruppo Jobel di Rieti che è specializzato in teatro sacro ad alto contenuto umano e spirituale.





